Lo scautismo non si è fermato in questa emergenza epidemiologica.
Passo dopo passo stiamo riprogettando la nostra quotidianità e in questo contesto siamo chiamati a ripensare nuove modalità per vivere le nostre attività con i ragazzi. Serve una nuova visione, una capacità generativa per vivere la nostra azione educativa in presenza.
Come sappiamo, le nuove disposizioni del Governo ci consentiranno di svolgere riunioni ed attività all’aria aperta e al chiuso con i ragazzi, nel rispetto delle condizioni previste dalle normative nazionali, regionali e comunali e con le linee guida elaborate.